venerdì 30 dicembre 2016

Le ricette di nonna Emilia: Biscotti al cioccolato



Buonasera!
Ho ricevuto vari commenti al mio racconto, molti suggerimenti che terrò ben stretti nella mente.  Più di uno ha apprezzato il diario della nonna, per cui ho pensato di regalarvi qualche ricetta dal suo quaderno.
Cominciamo con i biscotti al cioccolato che nonna Emilia era solita preparare con la nipotina Milly nel periodo natalizio.
Beninteso, sono ricette che ho rubato a mia madre. Lei non è esattamente una cuoca convinta, lo fa più per dovere e tradizione, ma io negli anni ho riscoperto il piacere di pasticciare, soprattutto a Natale, quando il pargolo numero uno decide di darmi una mano con la pasta frolla ☺.
Un po' di rielaborazione poetica ... et voilà.



Biscotti al cioccolato.


I biscotti al cioccolato sono amore puro in forma di frolla. Immergere le mani nella pasta appiccicosa, spargere farina come fosse polvere di stelle, stendere la sfoglia con il mio vecchio mattarello. Sono queste le cose che mi riconciliano con il mondo.
Soprattutto quando a farmi compagnia è la mia nipotina adorata, che resta col naso appiccicato al forno, impaziente di assaggiarli. Le dosi che indico sono approssimative, io misuro con gli occhi e con il cuore.

500 grammi di farina
250 grammi di zucchero
2 uova
150 grammi di burro
1 bustina di lievito per dolci
125 grammi di cacao zuccherato
la scorza grattugiata di un'arancia
un pizzico di cannella.
Gioia nel cuore.
Affetto nelle mani.
Baci e carezze.

 Unire prima gli ingredienti secchi e, in una ciotolina a parte, quelli liquidi. Mescolare con amore sussurrando qualche frase rassicurante alla pasta che sta venendo fuori, avvolgere in una pellicola la sfera bruna e metterla a nanna in frigo per trenta minuti. Durante il tempo di attesa, consiglio di giocare, di cantare, di ballare... di preparare lo spirito, insomma alla fase successiva. Passato il tempo necessario, stendere con amore la pasta, meglio se lo si fa in due. Prendere stampini di varie forme e creare i biscotti, che saranno belli lisci e profumati. Posizionarli su una teglia rivestita con carta forno e infornare a 180° per 5-7 minuti.
Una volta sfornati, lasciate raffreddare (se ci riuscite) e godetevi i biscotti con la famiglia, tra canzoni, coccole e tanti sorrisi.
Un abbraccio
 
Nonna Emilia

sabato 17 dicembre 2016

Ti consiglio un libro: Noi - Come tutto ha inizio #1 Alfieri Series di lucia Tommasi

Buona sera, anzi buona notte!
Sto scrivendo a un orario improbabile perché  lavoro a un progetto letterario che mi fa perdere il sonno per svariati motivi, per lo più burocratici... e allora, per distrarmi, prima di crollare a letto (che domani tra l'altro ho la sveglia all'alba), aggiorno le recensioni.
Il libro che vi presento oggi è molto diverso da tutti quelli che ho letto fino ad ora. Rientra nella categoria dark erotico. Detto così potrebbe sembrare chissà che, ma in realtà non è solo l'aspetto sensuale ad emergere, quanto quello della storia, estremamente coinvolgente e sicuramente non consueta. ecco a voi la copertina

 
 
Sinossi
 

Serena è fidanzata con Andrea da qualche anno e sono molto felici insieme.
La loro vita è perfetta, pensano al matrimonio e ad un futuro, finché una sera arriva il fratello maggiore di Andrea, Michele.
Lui è il classico rubacuori, il bello e dannato che ha ogni sera una donna diversa, non ha mai pensato di innamorarsi. Questo finché non conosce la futura cognata.
I due iniziano una relazione clandestina, fatta di baci rubati e sesso bollente.
Il destino ci mette il suo zampino, una gravidanza e un errore di distrazione li farà scoprire da Andrea.
Serena dovrà fare la temuta scelta.
Michele o Andrea?

 Come ho detto anche nella recensione su Amazon:


"Un romanzo che per me è una novità. Intrigante, sensuale, misterioso e irresistibile. L'ho letteralmente divorato. Una storia complessa, personaggi ambigui e affascinanti. Niente è quello che sembra in questa Verona luccicante e oscura allo stesso tempo.L'autrice riesce a tenere alta l'attenzione e a guidarci nel mondo che ha costruito con diligenza e attenzione. Sicuramente consigliato"


Che dire, l'ho adorato, veramente.
Dimenticate le classiche storie d'amore sognanti e un po' magiche. Qui è tutto molto concreto, i personaggi hanno un'anima tormentata e le dinamiche delle loro relazioni sono estremamente complesse. Colpi di scena si spargono sulle pagine a bruciapelo e lasciano senza fiato. Michele è il classico cattivo ragazzo, affascinante e premuroso (a modo suo). Certo la situazione non è facile, se intraprendi una relazione con la moglie di tuo fratello, ma gli scrupoli non possono niente per arginare il fiume in piena che lo investe. Un amore che supera le convenzioni e mette a rischio reputazione e rapporti familiari.
Vi ho incuriosito?
E allora leggetelo, orsù ;-)
Alla prossima recensione!
Nb.... se esco vincitrice dalla mia battaglia burocratica, forse forse vi faccio un regalino natalizio....
Aspettiamo e vediamo.


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venerdì 16 dicembre 2016

Intervista all'autore: Milena Porta














Sono tornata con la prima novità che vi avevo annunciato. Inauguriamo la rubrica dedicata alle interviste con la nostra Milena, autrice di Lo spazio tra di noi e Opale di fuoco  che ha gentilmente risposto alle mie domande e ci ha aperto le porte al suo mondo creativo.



1)come nascono le idee per le tue storie? ti arrivano all'improvviso o le elabori lentamente?

Per quanto riguarda 'Lo Spazio tra di noi', gli alieni mi avevano da sempre affascinata. Non avevo letto nulla in materia ma l'idea continuava a sfiorarmi e alla fine ho detto: "Ok, ci provo". Per 'Opale di Fuoco', l'idea è germogliata dal nulla. Avevo letto un saggio sulle superstizioni radicate nel sud e mi sono resa conto che non c'è molta differenza tra superstizione e magia. Spesso le mie storie nascono nel modo più assurdo, a volte mi basta ascoltare il verso di una canzone, di una poesia o addirittura trarre spunto dai miei sogni. L'idea madre mi coglie all'improvviso come un lampo, per elaborarla, invece, ci vuole un bel po' di tempo. Diciamo che è come una pagnotta che lievita ...

2) quando e come è nata la tua esigenza di narrare e di condividere con gli altri le storie che hai in mente?

Tra i miei sogni nel cassetto sin da quando ero bambina c'era quello di scrivere un libro, però ero convinta che sarebbe rimasta una fantasticheria. Crescendo, di tempo ne avevo sempre meno. Non mi bastava nemmeno una giornata di ventiquattro ore per studiare con un corso di laurea magistrale con trenta esami. Poi, durante un viaggio, in una camera d'albergo, trovai un libricino (Se non erro scritto da un sacerdote di cui non ricordo né il nome, né il titolo) che diceva, 'Anche se non avete tempo, cominciate. Imponetevi di fare quello che avete in mente anche solo per cinque minuti al giorno'. E' così l'ho preso alla lettera. Originariamente non avevo assolutamente intenzione di condividere il mio romanzo. L'ho scritto perché mi andava e per mia sorella. Lei l'ha letto e mi ha assillato ogni giorno finché non mi ha convinta a pubblicarlo.
 
3) in media quanto tempo ci impieghi a scrivere in libro? Qual è il momento della giornata in cui preferisci scrivere?

Se non ho molti impegni, finisco di scrivere in media dopo quattro mesi, soprattutto se la storia è complessa. Quindi, devo battere tutto al computer perché scrivo tutto a mano! Il momento ideale per scrivere è la mattina o il primo pomeriggio. Se proprio non è possibile la sera tardi. Non ho un posto tutto mio dove poter scrivere indisturbata e questo mi rallenta.

4) quali sono i modelli a cui aspiri?

Adoro la Kleypas e la Armentrout per il loro umorismo. In realtà non ho un vero e proprio modello. Anche se ...mi piacerebbe che i miei libri fossero i più letti durante le ore di matematica come è avvenuto per la trilogia delle gemme della Gier, la mia preferita in assoluto!

5) quale fase della creazione di un libro preferisci?

Preferisco decisamente la fase iniziale. La fase di revisione è barbosa e se devo eliminare qualcosa mi sembra di sottopormi all'estrazione di un dente senza anestesia.

6) I tuoi personaggi somigliano fisicamente a qualche attore o attrice?

 I miei personaggi non assomigliano a nessun attore esistente. Me li invento di sana pianta, diversamente non riuscirei a scrivere.




Ringrazio ancora Milena e... aspettiamo il suo prossimo lavoro.

E voi... state sintonizzati che sto cercando di prepararvi una sorpresa... almeno spero! ☺


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Ti consiglio un libro: A Natale non puoi fingere, di Flora Gallert

Eccomi di nuovo con il secondo libro di Natale letto per me e per voi
 
 
trama:
 
 
Per una che non ama il Natale, non c’è niente di peggio che ricevere la proposta di passarlo a Drobak, un freddo paesino situato in Norvegia, dove si vocifera che Santa Claus si nasconda e in un enorme villa che sembra appena uscita da una fiaba natalizia per bambini.
Ma lei farebbe questo e altro se dopo le feste potrà considerarsi vice direttrice dell’importante rivista New York & Life.
Karol è decisa ad ottenere quel posto. Ed è disposta anche a fingere.
Fingere di amare il Natale e l’inverno, fingere di essere una persona migliore e fingere di stimare Austin, un odioso e arrogante uomo, nonché figlio del suo capo, con cui dovrà convivere per sette, lunghissimi giorni.
Ma è davvero l’unica a fingere?
Perché Austin è così diverso, lì, lontano da New York?
Segreti di famiglia e qualche articolo di giornale, tormenteranno Karol che non è riuscita a mettere un freno e ha mischiato bugie con la realtà, l’amore con la passione.
Basterà la magia del Natale a mettere a posto ogni segreto, bugia, malinteso?
 
 
 
Una storia frizzante e ironica. Karol è una donna in carriera che vuole mostrarsi forte, ma che in realtà nasconde un trauma legato al Natale.
Austin indossa la maschera di donnaiolo impenitente, ma nemmeno lui ha avuto vita facile ed è segnato da un episodio drammatico.
Simpatico romanzo natalizio, piccante al punto giusto, dialoghi spassosi e  situazioni imbarazzanti e tenere allo stesso tempo vi accompagneranno in questa lettura.
Da accompagnare assolutamente con una buona cioccolata calda...
 
 


giovedì 8 dicembre 2016

Ti consiglio un libro: IL tuo amore è il mio natale, di Giulia Amaranto

Salve a tutti!
Il count down è iniziato e ormai ci avviciniamo al Natale. Vedremo parenti che non vediamo mai, qualcuno subirà il terzo grado della zia, dovremmo far finta di adorare il maglione con le renne che immancabilmente spunterà dai pacchi.... e non ridete.... voi lo sapete che sono ad alto rischio regalo orrido. Ho cercato di suggerire molto velatamente qualche articolo che non mi faccia piangere dalla disperazione, ma francamente non so quanto questa cosa mi aiuterà...
Immagino che dovrò dedicare un intero post ai miei regali...
Intanto, ho letto per voi due libri a tema natalizio. La rete abbonda in questo periodo, ma tra i vari titoli ne ho scelti due.
Il primo è Il tuo amore è il mio Natale, di Giulia Amaranto ecco a voi la copertina


 
 
 

Nel periodo natalizio, Greta si trova un lavoro come babysitter in casa di Enea, che vive con la figlia e due zie strampalate.
Greta sarà subito attratta dal suo datore di lavoro, che però è piuttosto sfuggente, e allo stesso tempo incontrerà un altro ragazzo, Leonardo, che la riempirà di attenzioni. Chi sceglierà? Chi sarà a scaldarle il Natale?
Bella storia romantica e coinvolgente, con qualche piccolo colpo di scena. Batticuore assicurato, insomma.
Ho inaugurato il periodo natalizio con questo romanzo e devo dire che ne sono felice. è una di quelle storie che ti scalda l'anima e ti lascia ottimista e intenerita.  Perché a Natale torniamo un po' bambini e desideriamo cose belle e luccicanti, come questa storia semplice ma molto dolce.
Consigliato a chi vuole un po' sognare sotto il plaid con le luci dell'albero a far da contorno.



A brevissimo con il secondo libro!!!
e preparatevi, che sto pensando a qualche novità....


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