venerdì 27 gennaio 2017

Ti consiglio un libro: Obsession di Connie Furnari.

Salve a tutti!
Stasera sono molto emozionata.
Ho avuto l'onore di leggere da blogger il nuovo romanzo di Connie Furnari: Obsession  (Youfeel), edito da Rizzoli.
Connie è una scrittrice self molto prolifica e con una grande inventiva. Ha scritto circa 30 libri in meno di due anni, cimentandosi in generi diversi con ottimi risultati. Finalmente un suo testo, precedentemente pubblicato in self publishing, approda al pubblico tramite una casa editrice. Il sogno di tutti, insomma. ecco a voi la copertina


 
 
Helena è una donna di 38 anni in crisi con se stessa e arrabbiata con la sua vita. Il marito ha un'amante, il figlio la evita. Ha un lavoro che odia e si sente ormai sulla via del declino. Non ha più alcuna scintilla, trascina la sua esistenza  senza nessuno stimolo. Un giorno conosce un amico del figlio, Jaxon, che sconvolgerà totalmente le sue precarie e tristi sicurezze. Il ragazzo ha poco più di 20 anni, ma risveglia in lei sensazioni che pensava di aver seppellito per sempre. Comincia così un gioco sensuale e pericoloso, fatto di incontri travolgenti e peccaminosi. Helena si sente rinascere ed è convinta di aver ritrovato la sua dimensione ideale. Peccato che Jaxon nasconda un aspetto oscuro che Helena non avrebbe mai immaginato.
Obsession non è solo un romanzo erotico. Obsession è la storia di un riscatto, di una rinascita che passa attraverso il tormento, l'umiliazione, la paura. Helena si trasforma da donna insicura e remissiva in donna cosciente della sua bellezza e del  suo potere. Il piacere, però, ha un prezzo, e lei rischierà di perdere tutto per pagarlo. Avvincente, sensuale, intenso, questo libro mi ha conquistato dalle prime pagine e l'ho letteralmente divorato. La scrittura fluida di Connie si destreggia abilmente nella descrizione di luoghi, personaggi e situazioni. Non potete perderlo se volete vivere emozioni forti e se avete voglia di leggere una storia che vi entra sotto la pelle e vi fa palpitare di emozioni.
Decisamente consigliato!
 
A presto, miei cari amici, con nuovi libri e nuove iniziative. Stay tuned, sto lavorando per voi ☺
 
 
 
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lunedì 16 gennaio 2017

Ti consiglio un libro: Dire Amnesia di Raffaella Grandi.

Ed eccoci di nuovo qua, cari lettori. Le occhiaie, la stanchezza e la sciatica non mi fermano! Sono totalmente immersa nell'opera di revisione del romanzo di prossima uscita della mia cara amica, e mi si stanno accavallando gli occhi tra gli spazi e i segni di interpunzione. Non ho smesso di scrivere anche la mia storia e, giusto perché non ho niente da fare, ho deciso di riesumare il mio account wattpad. Mai sentito parlare di wattpad? La piattaforma social dove si condividono i propri scritti?Bella iniziativa, anche se, per leggere qualcosa di decente, devi fare un'accuratissima scrematura (e vi giuro, ho letto cose che voi umani...).
Tornando a noi... i libri che si accumulano nel mio e reader continuano ad aumentare e io, da buona lettrice compulsiva, continuo a scaricarli ma sono non indietro, di più!!! Mi perdonerete, spero, se tardo con le recensioni, cerco di fare del mio meglio.
Questa però premeva nel mio cervello da parecchi giorni, tanto che sono qui alle 23 e 46 della domenica (anche se blogger mi indica un altro orario, Dio solo sa perché) a tenermi aperti gli occhi con gli stuzzicadenti e a scrivervi il motivo per il quale adoro questa saga. I motivi, anzi.
Numero uno. L'autrice. Una persona sempre molto garbata e disponibile, una donna pacata e profonda che inevitabilmente riflette le sue qualità sulla pagina bianca.
Numero due. La storia. Ho già detto, a proposito del primo libro della saga, che adoro l'ambientazione, adoro la descrizione dei luoghi e le dinamiche complesse tra i personaggi.
Numero tre. I personaggi. Complicati, tormentati (ma non lamentosi yeah), riflessivi, non banali o piatti.
Credo però di aver divagato un po'. Andiamo con ordine, altrimenti potreste bacchettarmi.
Dire Amnesia è il secondo capitolo di una saga inaugurata con "Dire wolf", ambientata in uno scenario mozzafiato e con protagonista Elisa, che, avendo in sé i geni del licantropo e del Dire Wolf, deve gestire i suoi ormoni impazziti e l'imminente trasformazione, ignara di quello che prevarrà nella sua natura. Ecco a voi la copertina.
 
 
 
Nel secondo episodio Elisa viene ritrovata accanto a un cadavere, completamente priva di memoria, o meglio, completamente immemore dei due anni precedenti al suo ritrovamento.
C'è da dire che in Dire Wolf la ragazza aveva scelto il suo uomo, contrastando anche la sua natura. Questa amnesia, però, rimetterà in discussione tutto, e mentre dovrà difendersi da un suo simile che tesse un gioco perverso per finirla definitivamente, Elisa dovrà anche far chiarezza nel suo cuore, consapevole che , qualsiasi scelta prenderà, significherà far soffrire qualcuno.
Cosa posso dirvi? Potente, sensuale e struggente... Stavolta ci spostiamo anche in Francia, in un cottage immerso in una natura avvolgente ed evocativa. La parola di Raffaella è sempre elegante e misurata, eppure riesce a scatenare emozioni sconvolgenti. Raramente ho avuto il piacere di leggere storie così intense e poetiche, storie che lasciano quella scia agrodolce nel cuore, avete presente? Ecco, Dire Amnesia è una di queste.
Io ho il mio preferito tra i due pretendenti, ovviamente, ma vi assicuro che non ho proprio idea di come gli eventi si evolveranno... perché noi aspettiamo il seguito. Con ansia. Siamo in pole position, pronte con il tasto "acquista"... Raffaella cara, non farci soffrire troppo!
 
 
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domenica 8 gennaio 2017

Pausa caffè. Oggi parliamo di... varie ed eventuali.


Eccoci qua, è l'ultima domenica che porta via tutte le feste (anche se io ho lavorato come al solito a parte qualche intermezzo) e da domani si ricomincia con il solito ritmo. Il che di per sé non è una cosa negativa. Ho deciso di consacrare quest'anno al completamento dei progetti incompiuti. Molte volte ho messo da parte un desiderio per fare altro, ma ora è venuto il momento di confrontarmi con le mie reali capacità. 
Oddio, potrei averne ben poche, di capacità, ma credo che valga la pena tentare. Il mio famoso romanzo prosegue, ormai i personaggi mi fanno compagnia ventiquattr'ore al giorno. Non sono avvezza ai testi lunghi, ho sempre scritto solo racconti, credendo di non essere in grado di affrontare un progetto di più ampio respiro, ma ho deciso di misurarmi con i miei limiti e devo dire che l'esperienza si sta rivelando molto piacevole, non perché ne stia venendo fuori un capolavoro, ma perché mi sto affezionando a questi "omini di carta" che sono nati dalla mia testa. Beh, più che omini di carta dovrei chiamarli "omini di pixel", visto che, al momento, non credo che finiranno su carta stampata, ma tuttalpiù in un'edizione digitale, sempre se mi riesce. Ho cominciato con un progetto e sto deviando inesorabilmente dalla strada che avevo programmato, sembra quasi che la storia si scriva di sua spontanea volontà. Non so se questo sia un bene e un male, immagino che il tempo mi darà una risposta.
C'è un'altra cosa che vorrei dirvi, però. A volte la vita mette sulla tua strada le persone giuste al momento giusto. Quando a ottobre è nato il mio blog, credevo di essere la sola nerd appassionata di lettura e scrittura nell'ambito di milioni di chilometri, non mi facevo alcuna illusione di poter condividere questa mia passione con amici e conoscenti, infatti i miei followers (più numerosi su facebook che su Google+) sono in gran parte amici virtuali. E invece, sotto il mio naso, avevo una gemella. Non ci eravamo mai frequentate più di tanto e non pensavo che coltivasse i miei stessi interessi, ma un giorno, parlando del più e del meno, scopro che ha scritto non uno ma ben sei romanzi! E che, pur avendo fatto il giro delle case editrici, non ha mai coronato il suo sogno (a parte quella volta che si è pubblicata un libro a sue spese). La ragazza era un po' scoraggiata e io, con quel poco di esperienza che ho acquisito, le ho consigliato di provare ad autopubblicarsi. Lei mi chiede un parere su uno dei suoi romanzi. Io ho accettato, curiosa ma anche un po' intimorita perché, diciamoci la verità, mi ha messo in mano un pezzetto del suo cuore. E se non mi fosse piaciuto avrei avuto il coraggio di dirglielo? Ho cominciato la lettura e dalle prime righe ho subito capito che mi trovavo di fronte a un genio. Non lo dico per piaggeria, credetemi. Il romanzo che ha scritto è intenso, coinvolgente, romantico, fantasioso. La sto aiutando. Non sono un'esperta ma proveremo insieme a dare la vita (digitale) a questo romanzo. Non svelo il nome dell'autrice, al momento, perché voglio farla abituare pian piano alla sensazione che si prova a essere nominata in rete: è poco avvezza ai social e piuttosto timida, ma credetemi, credo che vi innamorerete dei suoi libri.
Questo nuovo anno comincia quindi con due progetti, il mio  da completare e il suo che sta per ingranare, speriamo verso febbraio.
Molto lavoro da fare, ma tanto entusiasmo. E tanti libri ancora da recensire... ma non vi preoccupate, in un modo  nell'altro mi destreggerò! ☺☺☺


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